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Problematiche etiche

Il senso umano della procreazione: visione odierna

Entra nel mondo a pieno diritto la “volontà di potenza”:

l'uomo può tutto, deve soltanto abbattere i limiti imposti dalla natura

e, grazie alla tecnologia può arrivare a qualunque risultato. 

 

Questa impostazione viene supportata dall'idea che “Dio è morto”, quindi non esiste più un unico referente per l'umanità, nè pretese di universalità, nè legame obbligante tra uomo e natura, né la necessità di una morale che obbliga.

Insomma, siamo liberi di fare un pò come ci pare! Ma quando poi arrivano i problemi, conseguenza del nostro agire allora ci si domanda cosa è giusto...

 Si vive pensando che non esista una verità oggettiva, (ognuno ha la sua verità),

nè esista una morale che vale per tutti.

Cosa è bene o male? quello che ti piace o non ti piace! 

​Qual è l’unico limite accettato?  Posso fare solo quello che mi piace, quello che sento.. L

Eppure cerchiamo una legge condivisa che abbia il potere di fermare il libero agire.

Così, mentre il mondo cerca di liberarsi dalle ultime briciole di morale antica, insegue disperatamente un dialogo condiviso ed emana i Diritti Umani Universali, con la speranza di unire le culture per fermare le violenze.

 

Cerchiamo di capire lo sviluppo di questo pensiero, profondamente legato alla rivoluzione sessuale che c’entra con la procreazione.

Finalmente liberi da vincoli morali si percepisce la sessualità in maniera diversa.

L' esaltazione della libertà riproduttiva che crede di realizzarsi smantellando tutti i cosiddetti tabù tradizionali.: famiglia, amore e sesso, genitorialità e figliolanza.

Contemporaneamente la tecnologia fa passi da gigante nel campo della medicina riproduttiva.

 Si rafforza sempre più l’idea di poter ottenere tutto eludendo la natura.

Se l'uomo può procreare senza le solite dinamiche, perché non farlo?

Smarrendo il legame tra bene e benessere, correttezza e umanità, libertà e giustizia , diventiamo miopi  ci sfuggono le questioni profonde che caratterizzano l’umanità

mettiti comodo e continua a leggere

Moda Ritratto di un uomo barbuto

racconto di un ovulo...

Prendiamo i gameti e ricostruiamo ‘ambiente ottimale.

La donna ne produce uno ogni mese, conviene forzarla a produrne molti in una volta sola e speriamo siano buoni (iperstimolazione ovarica). Altrimenti ne prendiamo altrove (donazione di gameti) Piccolo intervento chirurgico per prelevare entrambi i gameti.  Prendiamo gli spermatozoi migliori e favoriamo l’incontro. Non accade nulla. Allora diamo una scossa elettrica e svegliamo lo spermatozoo, oppure iniettiamolo direttamente nell’ovulo.

Coppia in Shades

racconto di un embione

Ecco generata la vita , ora perché prosegua occorre un grembo. Se il grembo a disposizione non è adeguato troviamone uno compatibile. (surrogazione) Non attecchisce! Mettiamo più embrioni e speriamo che si annidino. (vari cicli di fivet). Non avviene, riproviamo tra un mese, intanto li conserviamo, (crioconservazione)! Riproviamo .Qualche embrione attecchisce, bene, gli altri vengono espulsi. In qualche caso attecchiscono molti, ma le gravidanze multiple sono rischiose, meglio interrompere lo sviluppo di qualcuno (aborto selettivo.)

video fiv
Inseminazione Artificiale ICSI come funziona
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Inseminazione Artificiale ICSI come funziona

http://francescamarzano.wordpress.com/ Il ciclo mestruale di una donna fertile dura circa un mese: durante questo periodo - e sotto l'influenza degli ormoni naturali del proprio corpo -, una sottile sacca contenente l'uovo cresce fino a raggiungere la dimensione di un acino. A circa metà del ciclo questo ovocita viene rilasciato dalle ovaie e comincia l'ovulazione: anche l'ovulazione è regolata dagli ormoni. L'ovocita, che da questo momento è pronto per essere fertilizzato, passa attraverso le tube uterine, in attesa dell'arrivo degli spermatozoi fertili. La ICSI è una tecnica che negli ultimi anni ha rivoluzionato il trattamento della sterilità maschile e dà agli uomini con pochi spermatozoi la possibilità di diventare papà. Nel concepimento naturale sono necessarie per la fertilizzazione milioni di cellule spermatozoo: con la ICSI può bastarne solo una. Le donne trattate con la ICSI vengono sottoposte ad una cura a base di ormoni della riproduzione, che favoriranno la nascita nell'ovaio di diverse cellule uovo. Gli ovociti vengono quindi prelevati con una particolare tecnica di aspirazione. Nella ICSI la fertilizzazione avviene iniettando una sola cellula di spermatozoo in ognuno degli ovociti prelevati: a questo scopo ogni ovocita viene messo sotto un potente microscopio e - attraverso una cannula sottile - viene inserita al suo interno una singola cellula di spermatozoo. Trascorse circa 24 ore di incubazione, molte delle cellule uovo mostreranno segni di fertilizzazione: le cellule cominceranno a dividersi e a moltiplicarsi formando un embrione, e dopo due o tre giorni - attraverso una cannula sottile e flessibile - un embrione sano verrà trasferito all'interno dell'utero. Lì viene rilasciato affinché si impianti stabilmente e dia quindi inizio alla gravidanza nel grembo materno.
probl etici

E' solo una vita o e la persona con la quale vogliamo stringere una relazione di reciproco rispetto, amore e lealtà?

L'accoglienza del figlio inizia dal rispetto. 

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